La giornata di un giornalista americano nel 2900
- Cristian Scalambra
- 9 set 2024
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 9 dic 2024

La giornata di un giornalista americano nel 2889 è un racconto di Michel Verne pubblicato per la prima volta in inglese, nel Febbraio 1889, sulla rivista americana The Forum sotto il nome del padre. In francese, fu pubblicato nel 1890 nelle “Mémoires de l'Académie d'Amiens” , con il titolo “La journée d'un journaliste américain en 2890” In volume, apparve solo nel 1910 nella raccolta “Hier et demain” , con il titolo “Au XXIXe siècle : La Journée d’un journaliste américain en 2889”, prima edizione illustrata del testo (Illustrazioni di George Roux). Tra i tanti cambiamenti tra il testo inglese e francese, c'è quello del famoso giorno in cui si svolge la storia. Trattasi del 25 settembre che nella versione francese diventa il 25 luglio. Il Manhattan Chronicle muta in Earth Chronicle e il New York Herald in Earth-Herald . La città in cui si svolge l'azione è Centropolis nella versione americana e Universal City in quelle francesi. La Confederazione americana conta 100 stelle mentre sono 75 in quella francese. Ma soprattutto cambia il nome dell'eroe, che passa da Fritz Napoleon Smith, discendente di George Washington Smith, fondatore del Manhattan Chronicle, a Francis Bennett, discendente del fondatore del New York Herald , Gordon Bennett . La prima edizione Italiana, tradotta da Paolo Riccio, è della casa editrice Luigi D’Angelilli di Napoli che nel 1900 presenta l’opera arrotondando l’anno con il titolo “Un giornalista americano nel 2900”. Nel medesimo anno Angelilli, non si capisce con quali accordi, autorizza l’editore Mario Nobile a pubblicare la traduzione di Paolo Riccio permettendogli di apporre il proprio marchio editoriale.

Frontespizio editore Mario Nobile, Napoli
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