Richard Benson, The Avenger
- Cristian Scalambra
- 16 dic 2024
- Tempo di lettura: 4 min

Nel 1939, i lettori della rivista pulp “Doc Savage” edito Street & Smith si entusiasmarono per un annuncio speciale : un nuovo periodico "The Avenger "sarebbe stato presto pubblicato e avrebbe presentato storie scritte nientemeno che da Kenneth Robeson, il noto creatore di Doc Savage.
Robeson era in realtà un house-name di Street & Smith usato da Paul Ernst e da un certo numero di altri autori, tra cui Lester Dent, l'effettivo creatore di Doc Savage.
Il primo numero di “The Avenger” era datato settembre 1939, e presentava un romanzo intitolato "Justice Inc".
Nel creare il character, Ernst si era ispirato a personaggi che aveva creato in precedenza: Seekay (un
investigatore privato con il volto sfigurato che indossa una maschera di plastica); The Wraith (un
combattente del crimine che usava sia un coltello che una pistola); Dick Bullitt (con i suoi lineamenti
grigi); Old Stone Face (il G-Man con il viso da cui non trasparivano emozioni); il Grey Marauder e Karlu
the Mystic.
Il personaggio dell'Avenger era chiaramente un tentativo per formare un ibrido delle creazioni di maggior successo della compagnia e riecheggiava i suoi predecessori anche in altri modi. Mentre Doc Savage era noto come "L'uomo di bronzo", l'Avenger era descritto come "L'uomo d'acciaio". I suoi "occhi da tiratore" rimandavano agli "occhi ardenti" dell'Ombra, che continuava ad essere chiamato "L' Avenger Mascherato ".
Come Doc Savage prima di lui, Benson raramente affrontava le sue avventure da solo, ed era sempre
circondato da un certo numero di assistenti. La sua piccola banda, nota come "La lega della giustizia.",
era composta da persone che erano state tutte "irrimediabilmente danneggiate dal crimine", e che
avevano competenze specialistiche:
I PROTAGONISTI:
Richard Benson: scienziato, esploratore, padre felice, subisce una perdita tale da trasformarlo
irrimediabilmente. La moglie Alicia e la giovane figlia Alice, vengono uccise da alcuni criminali durante un viaggio in aereo da Buffalo al Canada.
Lo shock per questa tragedia ha un effetto bizzarro su Benson, il suo viso rimane paralizzato ad
eccezione degli occhi mentre sia la sua pelle che i suoi capelli diventano bianchi; inoltre perde totalmente l'uso dei nervi facciali, il che rende il suo viso malleabile, come l’argilla da modellare. Ma è anche furibondo e non gli resta altro che vendicare il misfatto che gli ha rovinato l’esistenza, facendo della lotta al crimine la sua unica ragione di vita.
Fergus "Mac" MacMurdie: scozzese, proprietario di una farmacia (grazie a Benson) stereotipicamente
cupo e chimico di talento. La sua famiglia è stata uccisa da criminali, lasciando Mac amareggiato,
vendicativo e indifferente alle minacce di morte.
Algernon Heathcote "Smitty" Smith: è un uomo gigantesco (supera i 2 metri) di incredibile forza. Smitty
sembra lento e stupido, ma in realtà è un genio dell'elettronica. È stato incastrato ( e ha trascorso un
anno in prigione ) per un crimine che non ha commesso, e inizialmente ha attaccato Benson, credendo
che l'Avenger volesse arrestarlo.
Nellie Gray: è una giovane donna bella e dall'aspetto delicato che in realtà è un'esperta di ju jitsu e altre
arti marziali . Suo padre, un archeologo, è stato ucciso da criminali per l'oro azteco sepolto che aveva
trovato. Dopo che il suo omicidio è stato risolto dalla "Justice Inc." di Benson, il tesoro è diventato la
fonte di sostentamento per la lotta contro il crimine (l'equivalente del tesoro Maya di Doc Savage).
Josh e Rosabel Newton: sono una coppia afroamericana i cui datori di lavoro sono stati uccisi da
criminali. Spesso vanno sotto copertura come domestici, sfruttando gli stereotipi dell'epoca per
nascondere le loro capacità investigative e sono sempre presentati come persone coraggiose, intelligenti e di buon carattere.
Cole: si unisce al gruppo a metà della serie. Si distingue meno rispetto agli altri assistenti di Benson e ha
un carattere spensierato che contrasta con il tono serioso dell’Avenger. E’ sbozzato con caratteristiche
che ricordano in certo qual modo Robin Hood.
La pubblicazione italiana, come spesso accade, è di effimera durata e vengono tradotti solo
pochi titoli. Li riportiamo nell'ordine in cui andrebbero letti, rispettando la cronologia americana
Il tesoro degli Aztechi, tr. Sem Schlumper
E2 [SF] The Yellow Hoard, The Avenger, vol. 1 # 2, ott. 1939
nov 1975, I Pocket Presentano: Avenger 8, Longanesi & C., Milano

Il vento che uccide, tr. Sem Schlumper
E1 [SF] The Sky Walker, The Avenger, vol. 1 # 2, nov. 1939
ago 1977, I Libri Pocket: 627, Longanesi & C., Milano

La brina che uccide, tr. Sem Schlumper
E2 [SF] The Frosted Death, The Avenger, vol. 1 # 5, gen. 1940
set 1975, I Pocket Presentano: Avenger 6, Longanesi & C., Milano

L'anello di sangue, tr. Sem Schlumper
E1 [SF] The Blood Ring, The Avenger, vol. 2 # 1, mar. 1940
ott 1975, I Pocket Presentano: Avenger 7, Longanesi & C., Milano

Il fiume di ghiaccio, tr. Sem Schlumper
E1 [SF] River of Ice, The Avenger, vol. 2 # 5, luglio. 1940
nov 1975, I Pocket Presentano: Avenger 9, Longanesi & C., Milano

Comments